L’ipnosi non esiste, tutto è ipnosi.
- Milton H. Erickson
Ipnosi Ericksoniana
Utilizzo l'ipnosi creata dal medico americano Milton Erickson, pioniere e innovatore della disciplina.
Erickson concepisce la mente inconscia come creativa e positiva, il luogo delle proprie risorse personali utili per risolvere ogni difficoltà psicologica ed emotiva.
Per lui, l'ipnosi è una qualità naturale della mente (basta pensare quando si prega, si ascolta la musica o si pratica dello sport); tramite tecniche verbali, il terapeuta evoca lo stesso stato mentale (trance) in studio.
A cosa serve l'ipnosi
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Applicazione nei classici contesti clinici (vd disagi trattati);
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Gestione del dolore, come ad esempio dolore cronico o preparazione al parto;
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Risolvere traumi emotivi come quelli accaduti nell'infanzia, delusioni sentimentali, lutti;
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Aumento delle risorse personali (disciplina, forza di volontà, perseveranza e simili);
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Perfomance sportive.
Esempio di induzioni ipnotica per la gestione della paura e degli attacchi di panico
Cosa non è o non si fa con l'ipnosi medica:
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Non si regredisce a vite passate o parallele;
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Non si possono attuare comportamenti contro la propria volontà;
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Non si perde coscienza di sé (dormire, svenimenti etc);
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Non si sostituisce alla medicina ufficiale.
È IMPORTANTE SAPERE
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Un percorso ipnotico è continuativo e costante (risolvere un problema con una sola seduta può essere un evento clinico ma non è la prassi come si suol credere sopratutto nei contesti cinematografici;
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L'ipnosi è votata esclusivamente al benessere della persona;
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In Italia, l'ipnosi, se indicata come terapia o psicoterapia, la può praticare solo un medico o uno psicologo abilitato alla psicoterapia (sentenza numero 34200 del 20/06/2007 della corte suprema di cassazione).